LE PAGINE UTILI DEL ROCKET QUEEN TATTOO STUDIO

venerdì 31 dicembre 2010

L'ultimo lavoro dell'anno!

E per finire in bellezza il 2010 ecco l'ultimo tattoo dell'anno ^_^

Marilyn Manson by Michele De Luca


COGLIAMO ANCHE L'OCCASIONE PER FARVI I NOSTRI MIGLIORI AUGURI DI BUON ANNO..... 
              CHE IL 2011 POSSA PORTARVI TANTA SERENITA' E OVVIAMENTE INKIOSTRO!     
                                                              ^_^

Mia&Mik


venerdì 24 dicembre 2010

....and so this is Christmas.....

A TUTTI VOI CON TUTTO IL NOSTRO CUORE INKIOSTRATO...........




                                      BUON NATALE!!!!




Mik&Mia  

venerdì 17 dicembre 2010

GUFI e PIN UP

Vi segnaliamo due simpatici blog con tantissime immagini di tattoo rappresentanti GUFI nel primo e PIN UP nel secondo ;)
BUONA VISIONE

http://owltattoos.blogspot.com

http://pinuptattoos.blogspot.com/

L'IGIENE NEI TATUAGGI

Nell' ultimo decennio il tatuaggio ha avuto un ascesa considerevole e non è più visto come segno distintivo di alcune  "cattive" categorie, al contrario, si potrebbe quasi definire un bene di lusso, e lì dove si sente odore di guadagno, arrivano anche gli "sciacalli": individui che senza nemmeno seguire le più basilari e ovvie norme igieniche, si professano tatuatori solo ed esclusivamente per ottenere soldi facili.
Nel mio percorso formativo ho avuto la fortuna (ma anche la sfortuna) di stare a contatto con altri colleghi tatuatori : in molti casi ho trovato un immensa professionalità ma in altri, purtroppo, un inconcepibile  menefreghismo che rovina la categoria.
La professione del tatuatore è stata nel tempo messa al rogo molte volte perchè è una delle poche categorie, oltre ai medici, che può intaccare la nostra più forte barriera protettiva ,la cute, e se,  persone senza scrupoli praticano questo mestiere, possono trasmettere malattie infettive gravi se non mortali.

Lo Stato italiano ha messo dei paletti e delle regole anche se purtroppo, come ho già scritto, qualcuno non le segue.

Alcuni clienti, prima di farsi un tatuaggio e, magari, resi diffidenti da alcune notizie  che son circolate qualche tempo fa in tv, mi hanno chiesto quali siano le norme di profilassi base per non rischiare gravi danni alla loro salute, quindi, nel mio piccolo, ho pensato di scrivere un piccolo decalogo di norme igieniche di base che devono essere seguite in un tattoo studio, affinchè anche i clienti meno esperti riescano a riconoscere un tatuatore professionista da un ciarlatano.
E' un modo per rendervi coscienti e farvi capire cosa ci deve essere (igienicamente parlando) a supporto di un tatuaggio.
Ricordatevi che si è a contatto con il sangue e non si sà mai chi prima di noi era seduto sul lettino, SULLA SALUTE NON SI SCHERZA,  regola che vale sia per noi tatuatori che per  voi clienti.


AGHI: Non esistono aghi riutilizzabili, un ago non si può pulire e sterilizzare, va usato su un cliente solo e addirittura cambiato dopo un tot di ore perchè si rovina e se consumato lacera la pelle danneggiandola.
L' ago deve essere inbustato con data di scadenza SEMPRE.

GRIP: Il grip non è altro che un'impugnatura che ci permette di tenere in mano la tattoo gun al cui interno scorre l' ago.
Ci son due tipi di grip, il monouso in plastica non riutilizzabile che va gettato dopo ogni tatuaggio e il grip in acciaio che si può riutilizzare se  pulito e sterilizzato con autoclave come da legge ( NON FATEVI FREGARE DA EVENTUALI CAZZATE, LA LEGGE E' CHIARA, SI STEILIZZA CON AUTOCLAVE DOPO AVER PULITO E DISINFETTATO L'OGGETTO. HO VISTO "TATUATORI" CHE OPERANO ANCHE DA PARECCHI ANNI, USARE SEMPLICI SOLUZIONI ANTIBATTERICHE PER LA DISINFEZIONE A FREDDO, CHE NON E' ASSOLUTAMENTE PARAGONABILE ALLA STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE E CHE QUINDI PUO' PORTARVI A CONTRARRE MALATTIE GRAVI. SE VI TROVATE DAVANTI AD UN "TATUATORE" DEL GENERE SCAPPATE !!!).
Ricordatevi che il grip dove scorre il colore, ma anche residui di sangue e cellule, deve SEMPRE ESSERE INBUSTATO! CON DATA DI SCADENZA!! se avete dei dubbi chiedete al tatuatore di farvi vedere la data di scadenza e obbligate il tatuatore ad usare solo materiale inbustato e non scaduto,si parla di malattie gravi, aids, epatite B,C nei peggiori dei casi.
L' argomento è vasto ma queste due semplici cose ( che in teoria sono le basi) possono evitare guai più grossi.
BUON TATUAGGIO A TUTTI E PENSATECI PRIMA DI INCHIOSTRARVI.
THINK before you INK!

giovedì 16 dicembre 2010

E' ARRIVATO IL PIERCER!!! ^_^

Tatuaggi e Piercing vanno di pari passo si sa, quindi  nel nostro studio, abbiamo l'onore di ospitare una volta alla settimana una guest del mondo dei Piercings.
Stiamo parlando di MIKY MAIDEN dello studio "BLOODY INSTINCT"  di Trieste

Dire che siamo onoratissimi e super contenti di avere in studio un bravissimo piercer come lui è riduttivo :)

E' un professionista in questo campo, e siamo sicuri che per tutti coloro che vogliono un piercing ( dai piercings più comuni fino ad arrivare a quelli più estremi)  sapersi in mani sicure ed esperte è certamente importante e fondamentale.
Come ho scritto sopra Miky Maiden ha un suo studio che rispetta severe norme igieniche, quindi vi informiamo che tutto il materiale da lui utilizzato è sterilizzato  e imbustato ermeticamente e questo vi assicura il massimo della sicurezza.

I piercings che lui esegue sono:


LINGUA
LOBO
CARTILAGINI
NARICE
SEPTUM  
OMBELICO  
LABBRA      
GENITALI  
SOPRACCIGLIO
BRIDGE    
DERMAL ACHORS
SKEEN DIVER  
SURFACE    
CAPEZZOLO
TRAGUS   




Nel nostro profilo facebook, tra gli album di foto, ce n'è uno dedicato ad alcuni dei suoi lavori.

Per prendere appuntamento potete telefonare al numero 3459787103 o, ancora meglio passare, in studio da noi in Corso Italia 44, Ronchis (UD), a nemmeno un kilometro da Latisana.

mercoledì 1 dicembre 2010

IREZUMI : IL TATUAGGIO GIAPPONESE -

Forse questo è il post più difficile da scrivere, considerato che la cultura giapponese è estremamente complessa e ricca di simbolisimo e se il tatuaggio, per così dire, è lo specchio di un popolo e delle sue tradizioni, il tatuaggio giapponese, l'Irezumi, è in assoluto, almeno a parer mio, l'esempio perfetto di quanto un tattoo possa essere carico di simbolismo fino nei suoi minimi dettagli.
Noi occidentali conosciamo bene la puntigliosità dei giapponesi, il loro voler essere perfetti e perfezionisti in tutto ciò che fanno, e i tatuaggi non fanno eccezione: nessuna sfumatura è messa a caso, nessun soggetto, nessun petalo svolazzante è lì senza un motivo valido, perfino la scelta di un fiore piuttosto che un altro, vanno ad interagire o a mutare il racconto che si cela dietro ad uno dei loro stupefacenti tatuaggi.

Non sarò l'unica scrittrice di questo post, c'è chi mi ha dato un preziosissimo aiuto ma ne parlerò più avanti.
Ma adesso iniziamo :)


I tatuaggi giapponesi hanno da sempre suscitato l'interesse e l'ammirazione da parte degli amanti dei tattoos: nei tatuaggi giapponesi sono stati riversate, nei secoli, simbologie estremamente complesse che li hanno resi particolarmente popolari anche in Occidente.

Un tempo l'arte del tatuaggio in Giappone veniva associata prettamente alla Yakuza, mentre al giorno d'oggi è divenuta l'emblema di una cultura così affascinante e perfezionista come quella giapponese.
Oltre alla varietà dei disegni che si possono trovare nei loro tatuaggi, la bellezza principale di questa stupenda forma artistica orientale sta proprio nei suoi molteplici significati.

Non voglio dilungarmi troppo sulla storia dei tatuaggi in Giappone, ma credo che un piccolo riassunto possa essere d'aiuto alla comprensione di quest'arte.

Le prime traccie di tatuaggi in Giappone furono rinvenute su antiche pergamene vecchie di 5000 anni custodite in alcune tombe, inoltre, testi giapponesi del 3° secolo D.C. parlano di uomini giapponesi che erano soliti decorarsi il corpo e il volto con tatuaggi.
Ma in seguito, a causa della forte influenza che la Cina ebbe sul Giappone, il tatuaggio divenne un tabù e venne in gran parte riservato ai reietti e ai criminali.
Ciò che dà struttura a un complesso tatuaggio giapponese, è l'intricato ed elaborato sistema di simboli che vengono utilizzati per raccontare una storia, attraverso l'uso di immagini specifiche che dovrebbero in qualche modo rivelare il carattere o le vicissitudini di un individuo.

Cominciamo ad elencare i disegni maggiormente individuabili in un Irezumi e a spiegarne il loro significato.

-I FIORI DI CILIEGIO (SAKURA): Sono usati per rappresentare la vita stessa.

Sakura inseriti in un tatuaggio giapponese tradizionale.

La bellezza del fiore di ciliegio, per i giapponesi, sta nella forza che ha per sopravvivere in condizioni climatiche difficili, eppure allo stesso tempo è un fiore estremamente fragile e la sua fioritura dura pochi giorni.
 Questa, secondo il punto di vista giapponese, è una rappresentazione di come la vita dovrebbe essere: credono che ogni giorno debba essere vissuto al massimo e che la consapevolezza della morte, invece di incuterci paura e sopraffarci, debba invece invogliarci a cogliere ogni momento della nostra vita e viverlo appieno.
Ma indica anche potere e bellezza: nel momento in cui l'uomo diviene consapevole della caducità della sua esistenza, riuscirà ad averne il controllo per riuscire a viverla al meglio, crecare quindi con le sue azioni di renderla perfetta, virtuosa, bellissima, trealasciando le mere paure e e le false virtù.


-CARPA (KOI): Il tatuaggio della carpa è sicuramente uno dei più favoriti in Giappone.
Il mito che lega questo pesce in modo così forte all'arte del tatuaggio racconta che la carpa riuscì a nuotare controccorrente fino ad arrivare alla "porta del cielo" e qui fu trasformata in drago e, volando via, iniziò una nuova vita.
Questo disegno simboleggia la fortuna, il potere, l'ambizione e l'individualità.
Quindi se si è alla ricerca di un tatuaggio che simboleggia la lotta tra l'essere umano contro le avversità della vita, questo tatuaggio è sicuramente perfetto.Ma non solo.
E' un tatuaggio che significa anche perseveranza, impegno nella vita in tutto ciò che facciamo.



-MASCHERA HANNYA: E' uno dei tatuaggi più tradizionali in Giappone: molti tatuaggi giapponesi prendono spunto dai racconti e dalle leggende del teatro tradizionale kabuki, come nel caso di questo tatuaggio
Hannya è una maschera demoniaca che raffigura una donna che per un amore non corrisposto si è vendicata del suo "non amante" e si è lasciata così consumare dalla rabbia.
Ma questa maschera non ha un significato malevolo come superficialmente si può pensare, anzi, tutto il contrario.
Questo tipo di tatuaggio si dice che allontani gli spiriti maligni e che porti buona fortuna alle persone che li indossano sulla loro pelle




Quelli che ho elencato qui sopra sono i tatuaggi tradizionali giapponesi più popolari, vorrei ora elencarne altri, sempre molto importanti per la tradizione orientale, ma avvalendomi dell'aiuto di un amico, nonchè grande amante e conoscitore della tradizione giapponese del tattoo, sto parlando di Alessandro Bazzoli, e colgo l'occasione per ringraziarlo per il suo contributo culturale a questo post.


"-DRAGO (RYU) : Il
drago è la creatura mitologica più conosciuta e scelta negli horimono. Si pensa sia di origine cinese, ma viene comunemente associato alla mitologia giapponese. Essi vivono negli oceani, fiumi o laghi, ma hanno il potere di volare e regolano le nuvole e le tempeste (il fiato del drago si trasforma in nuvole, dalle quali ne scaturisce pioggia o fuoco). Si suppone che i draghi siano una manifestazione degli dei per apparire agli umani.

Si dice che i draghi siano composti da parti di differenti animali della terra:

Testa di cammello, naso di cinghiale, criniera di cavallo, squame della carpa (117 squame in totale di cui 81 Yang Buono e 36 Yin Cattivo), corna di cervo, occhi di coniglio (o di tigre), orecchie di toro, corpo di serpente, naso di oni, bocca e barbe di tigre, baffi del gambero reale, pancia di conchiglie (vongole), artigli dell'aquila e coda di fenice. Questi animali sono in parte animali 'positivi', in parte 'negativi', nel drago Ying e Yang si bilanciano. Il drago maschio è rappresentato con la bocca aperta, la femmina con la bocca chiusa.

Quando il drago ha meno di 100 anni, è nero ed è un drago che porta solo gli ordini dei suoi superiori.

Il successivo è blu e svolge il compito di messaggero degli dei, insieme alla tartaruga, la fenice e la tigre bianca. Come tatuaggio dona protezione dalle malattie, disastri naturali, porta fortuna negli affari. Il drago verde ha più di 100 anni e appare come buon auspicio, porta vento e pioggia. Inoltre mette le ali.

Dopo ci sono i draghi rossi, marroni e viola. Dopo 700 anni il drago diventa bianco e dopo viene considerato un dio. A 1000 anni diventa d'oro e chi indossa un tatuaggio con il drago d'oro è una persona che si suppone abbia il suo potere e raggiunga l'immortalità.

Si suppone che i draghi siano una manifestazione degli dei per apparire agli umani. Spesso è rappresentato con in mano una sfera, che simboleggia il tuono.


Il Drago Celestiale governa sotto le istruzioni dategli dagli dei.

Il Drago Spirituale gestisce la pioggia e le tempeste.

Il Drago della Terra determina i corsi dei fiumi.

Il Drago dei Tesori Nascosti è custode dei metalli e delle pietre preziose.


Il drago è una delle quattro creature leggendarie che governano i punti cardinali. Sud Uccello rosso (Fenice), Est Drago, Nord tartaruga, Ovest Tigre.

Il Drago è il guardiano dell'est, si associa alla primavera, all'elemento acqua e all'energia positiva maschile Yang. E' nemico della Fenice (hou ou) che si associa all'elemento fuoco.

Il drago, vive sia nell'aria che nell'acqua, la sua figura viene adottata come protezione dal fuoco.

La figura del drago è utilizzata come buon auspicio ed è il simbolo di equilibrio.

Solitamente le raffigurazioni del drago sono associate alle nuvole che vengono chiamate Ling Zhi per la loro forma che assomiglia appunto ad un fungo che ha questo nome, esse sono auspicio di eterna gioventù.

Per l'accopiamento sfondo e fiori bisogna capire quale aspetto del drago interessa far uscire per studiare la combinazione giusta, anche perchè, i soggetti possono non avere un abbinamento floreale definito.
Il drago potrebbe essere contornato da fiamme e basta, da fulmini e basta... bisogna vedere cosa si sta citando(se si sta citando) quando si disegna il pezzo, se lo si vuole collegare all'esperienza pittorica della scuola "Kano", ad esempio, si rispecchieranno le regole classiche di quella scuola nel disegno, se poi voglio evocare un artista in particolare della suddetta scuola, si cercherà di disegnare un soggetto da lui pensato e farlo diventare un tattoo.

Le variabili sono migliaia all'interno delle "regole" . Per questo, lo studio del tatuaggio giapponese, richiede spesso l'impegno univoco da parte di chi lo vuole eseguire.

-FIORE DI LOTO (HASU): è il loto. di molti colori diversi. E' simbolo di candore dell'anima ed è un simbolo mistico di grande stabilità vitale. In India è chiamato Renge. Ha fioritura estiva.

- CRISANTEMO (KIKU): è il crisantemo, sono considerati un simbolo del Giappone stesso. Va accostato a soggetti autunnali. Era il fiore della casa imperiale, il fiore delle spose, un simbolo di perfezione, bellezza e armonia.
Ne esistono di varie specie, da quelli commestibili a quelli arriciati, quelli che vedete di solito sono tipicamente stlizzati per i
kimono. Quando avete dubbi, se ci sono in giro Momigi, le foglie di acero, i fiori sono quasi sempre crisantemi perchè fioriscono in
autunno quando l'acero perde le sue foglie rosse. Crez docet.

-FIORIDI PESCO (MOMO): è la pesca ed è simbolo di longevità. Ha rami leggermente spinosi, le foglie sono di colore bruno e successivamente verde brillante. Fiorisce tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. I fiori sono di colore rosso-arancione e continua a sbocciare per un paio di mesi fino all'autunno quando produce piccoli frutti gialli o rossi.

-PEONIE (BOTAN): le peonie sono fiori primaverili e vanno accostati generalmente con sfondi di acqua e rocce. Simbolo di magnificenza imperatoriale, di tranquillità e serenità.

-ACERO (Momigi/Irohamomigi): è l'acero, simbolo dell'autunno. Le foglie sono spesso rappresentate al di sopra di una cascata. Cadendo in autunno il miglior colore per rappresentarle è il marrone.

-LEONE ( JISHI): Jishi(Shishi) si traduce come leone o leone-cane, e si riferisce ad un animale mitologico dai poteri soprannaturali.

In Giappone vengono di solito messi a guardia dei Templi Shintoisti e buddisti, accoppiati maschio e femmina, uno con la bocca chiusa ed uno con la bocca aperta.
Quello con la bocca chiusa intimidisce i demoni ed è considerato il maschio, quello con la bocca aperta, da rifugio agli spiriti benevoli, ed è considerata femmina.

Nel tatuaggio giapponese vanno rappresentati con le peonie e con un fondo di acqua, "Karajishi no Botan" (botan peonia).

Il maschio Jishi, tira i suoi cuccioli giù da rocce molto alte, quelli che risalgono sono considerati buoni, e vengono allevati.
La bocca aperta e la bocca chiusa, si dice rapresentino anche la prima e l'ultima vocale del alfabeto sanscrito, Aum e Um.

Karajishi, veniva tatuato spesso sulla pancia di donne in attesa, di modo da far proteggere il bimbo che doveva nascere, alla nascita, una statuetta di Karajishi veniva messa accanto al neonato per proteggerlo dagli spiriti maligni.

E' conosciuto anche come il tatuaggio dei giocatori d'azzardo, per via di una leggenda che narra di un monaco, provetto giocatore, che vinceva quasi sempre e portava sulla schiena il tatuaggio di Karajishi no Botan, è un tatuaggio protettivo, simboleggia il re degli animali ed il re dei fiori, la peonia. "


Come avrete potuto capire da questo lunghissimo post, il tatuaggio giapponese non è solo un tatuaggio, la sua complessità racconta il modo di vivere di un popolo e il fascino di una cultura, ma soprattutto parla, attraverso stupende immagini, della vita di chi lo indossa.
E' decisamente un tatuaggio che vive sulla pelle, non saprei trovare un altro modo per definirlo.




martedì 30 novembre 2010

venerdì 26 novembre 2010

SIGNIFICATI DEI TATUAGGI PIU' RICHIESTI

Ho pensato di interrompere i post dei tatuaggi basati sui vari stili, per fare un piccolo elenco dei tattoos più comuni
Perchè una stellina non è solo una stellina :)

STELLA: Inizio proprio con lei, "l'incubo dei tatuatori":)
Delle stelle si è detto che ce le hanno tutti, che è un tatuaggio semplice "da indossare" e quindi divenuto di moda, l'evergreen tra tutti i tatuaggi: le si vedono sulle spalle, dietro il collo o l'orecchio, con al centro lettere, scie di stelline compaiono dalla nuca, sui polpacci, sui fianchi, insomma le possiamo scorgere ovunque.

Tralascio la (sterile) retorica della moda del momento perchè credo che se una persona voglia farsi un tatuaggio, sia ben conscia che è indilebile e quindi avrà sicuramente le sue buone ragioni per scegliere un disegno piuttosto che un altro e aggiungo un'altra cosa che per me è importante: il tatuaggio può si avere un significato per la persona che lo porta, ma anche no, può essere semplicemente una decorazione sulla pelle che, se fatta a regola d'arte e posizionata nel punto giusto (che segua in parole povere, le curve o l'andamente di un muscolo ad esempio), può tranquillamente essere un qualcosa che semplicemente esalta esteticamente il corpo di un individuo.
Ma anche le stelle tatuate hanno un loro significato, forse col tempo si è un po' perso, quindi vediamo di rispolverarlo :)

La stella, come punto splendente nella notte, è spesso considerata simbolo di verità e di speranza: la simbologia della stella incarna il concetto della "scintilla divina" dentro ognuno di noi e la sua luce, che risplende nella notte, metaforicamente simboleggia la lotta costante contro le tenebre, tra il bene e il male.

Le stelle hanno diverse forme e ognuna di loro ha un significato ben preciso.



Stella a 5 punte rivolta verso il basso

Stella a 5 punte rivolta verso l'alto

-La stella a 5 punte: il significato di questa stella dipende da come è posizionata: se è rivolta verso il basso è un segno malefico, se posizionata verso l'alto è un simbolo di protezione ed equilibrio




-La stella nautica: il significato di questa stella utilizzata dai marinai durante la notte per non perdere la rotta, è quello che ognuno di noi si deve creare il proprio percorso, ma quando si è intimoriti o ci sembra che la via sia perduta in quel caso possiamo rivolgerci alle stelle (Dio) e chiedere loro aiuto per ritrovare la rotta





-La stella a sei punte: è un potente simbolo di interazione tra il divino e il mortale, tra Dio e l'umanità e ha un particolare signicato nellla religione ebraica come "Stella di Davide" che prende questo nome perchè nella tradizione giudaica Davide lottò con il gigante Golia con uno scudo a sei punte




La stella a sette punte: è una stella  dal profondo significato mistico dovuto ai suoi legami con il numero sette: è associata ai sette pianeti della astrologia classica e ai sette chakra che si ritrovano nella religione indù.





-La stella a nove punte: significa conquista e ricerca dell'equilibrio.
Può anche essere ricondotta ai nove kanji taoisti ovvero i centri psiochici simili ai chakra indù



COCCINELLA: Molte culture nel mondo vedono la coccinella come un simbolo di buona fortuna.
Ma vediamo i significati che prende a seconda dei paesi.
Per gli agricoltori inglesi e francesi, ad esempio, indica bel tempo.
In Svezia la coccinella significa avere fortuna nel trovare il vero amore.
In alcune culture asiatiche c'è la credenza che la coccinella comprenda il linguaggio umano e che sia stata benedetta da Dio.

Durante il Medio Evo, in Europa ci fu una devastante invasione di insetti parassiti che pian piano stava distruggendo tutti i raccolti , i poveri agricoltori cattolici pregarono la Vergine Maria affinchè li aiutasse: si racconta che alcune coccinelle vennero nei campi e mangiarono i parassiti, salvando così i raccolti. I contadini cominciarono a chiamare le coccinelle "gli scarabei di Nostra Signora". Le ali rosse della coccinella rappresentano il mantello della Vergine, mentre le macchioline nere indicano le sue gioie e i suoi dolori.
La coccinella è inoltre l'insetto ufficiale degli stati americani del Delaware, del Massachussets, New Hampshire,del Tennesee e dell'Ohio.
Si dice che se una coccinella si posa su qualcuno avrà buona fortuna e se atterra su qualcuno che è malato, la coccinella si porterà via la malattia.
Tra le altre leggende, si dice anche che se una coccinella atterra sulla mano di una donna appena sposata, le macchioline nere che ha sul dorso indicano quanti figli avrà la sposa.

Ma ancora: trovare una coccinella porta bene e più rossa è, meglio è, e la somma delle macchioline sulle sue ali indica quanti saranno i mesi felici che vi regalerà; una coccinela che si posa su un vestito significa che presto farete nuovi acquisti in abbigliamento (per la felicità delle donne :D)

Ovviamente uccidere una coccinella porta tristezza e sfortuna

In conclusione e per tornare al significato della coccinella nel tatuaggio, considerate anche le tenerissime leggende che la circondano è sicuramente un simbolo sia di buona fortuna ma anche di positività.
.

FATA: La figura della fata è stata spesso usata nella letteratura per spiegare il funzionamento del destino, di come potesse essere imprevidibile e alcune volte capriccioso esattamente come il carattere delle fate.

L'utilizzo di esseri soprannaturali, che spesso, come si legge nelle fiabe, si immischiavano nella vita degli esseri umani, rendeva i racconti ricchi di simbolismo e soprattutto metteva a nudo problematiche psicologiche come il difficile passaggio dalla fancillezza all'età adulta.
La potente magia simbolica rende le fate figure molto amate dai bambini e nel tatuaggio (per noi grandi) diviene sicuramente l'emblema della nostra giovinezza.






FARFALLA: E' sicuramente il tatuaggio più scelto dalle donne.

A causa della sua breve vita, molti popoli hanno visto nella farfalla un simbolo di fugacità e la sua bellezza e il suo svolazzare di fiore in fiore l'hanno resa sinonimo della volubilità e superficialità dell'animo umano
Alcune divinità (a Creta e in Messico) si diceva fossero la personificazione di certe farfalle ed erano considerate come simboli di bellezza, amore e come spiriti dei morti
Sono state considerate come patrone delle donne e dei guerrieri che morivano in battaglia.


.....CONTINUA....

mercoledì 24 novembre 2010

IL SIGNIFICATO DEI TATUAGGI- OLD SCHOOL PARTE QUINTA

PISTOLA : il significato dietro questo tatuaggio credo sia abbastanza chiaro: si parla di un oggetto che, se carico, è mortale.
Dal punto di vista psicologico si è sostenuto (Sigmund Freud in primis) che la pistola fosse un simbolo prettamente sessuale maschile, altri sostengono che simboleggi una sessualità aggressiva, femminile o maschile che sia.

Chi sceglie un tatuaggio di questo genere è per dichiarare al mondo la sua determinazione che, come quella di una pallottola, arriva al bersaglio senza scrupoli o paure.
Ma non solo.
La pistola ha anche il significato di protezione.
Se nel tatuaggio viene raffigurata fumante ha, invece, il significato di colpa.



RASOIO: Lasciando perdere alcune connotazioni legate alla droga e al suicidio, il rasoio descrive simbolicamente il carattere di una persona che sa prendersi i suoi rischi, che vive la sua vita come se stesse costantemente camminando su una lama, sempre sul punto di tagliarsi.








PUGNALE: Elenco i vari tipi di pugnale che si possono travare in un tatuaggio e i loro relativi significati:

-Pugnale che gocciola sangue: significa "ho un pugnale e non ho assolutamente paura di usarlo", in parole povere significa volontà di fare nella vita, di essere audaci e senza paura, è un simbolo che infonde terrore negli altri e soprattutto è il simbolo di una persona che non deve essere presa alla leggera.


-Pugnale conficcato in un teschio: simboleggia la morte. E' un tatuaggio che è stato spesso utilizzato come amuleto di protezione: nel sud est asiatico i guerrieri erano soliti tatuarsi questo disegno in modo tale che scongiurasse gli attacchi dei coltelli da parte dei nemici.
Nella "cultura da galera" rappresentava un uomo che aveva commesso omicidio.



-Pugnale conficcato nel cuore: simboleggia il tradimento in amore, l'infedeltà.
Può anche simboleggiareun certo cinismo sulle possibilità di trovare il vero amore







-Pugnale conficcato nella testa di un uomo: era un tatuaggio molto comune tra i soldati che andavano in guerra: durante la Seconda Guerra Mondiale, moltissimi soldati si fecero tatuare un pugnale conficcato nella testa di un asiatico o di un orientale,è un tatuaggio sicuramente a sfondo razzista ma tuttavia bisogna considerarlo nel contesto storico/bellico di quegli anni.

-Teschio con un pugnale tra i denti: simboleggia l'azione: potete spesso osservare tatuaggi di demoni, guerrieri o pirati che stringono un coltello tra di denti ed è come se dicessero "sono pronto a tutto!", non c'è altro modo per spiegare questo tipo di tatuaggio :)



-Pugnale che entra nella carne con la punta che riappare: significa che una persona è stata ferita o si aspetta di esserlo: esattamente come il tatuaggio del pugnale conficcato nel cuore, anche quest'ultimo rappresenta un certo tipo di cinismo e di stanchezza nei confronti del mondo.
Sono entrambi tatuaggi che riconoscono quanto la vita sia dura e molto spesso sleale.







                                                     ........................CONTINUA...............................

sabato 20 novembre 2010

IL SIGNIFICATO DEI TATUAGGI- OLD SCHOOL PARTE QUARTA

AQUILA: E' un tatuaggio tipicamente maschile che si può ritrovare in molti stili di tatuaggio.
Sicuramente l'influenza simbolica dell'aquila data dalla cultura dei Nativi Americani è la più importante e rilevante.
C'è anche un numero rilevante di tatuaggi raffiguranti l'aquila che hanno un significato militare o patriottico.
L'aquila è un simbolo molto antico, generalmente associato al sole.
Per i Greci e i Persiani l'acquila era considerata un animale sacro per il Dio Sole; gli egiziani adoravano l'aquila che prendeva il nome di Horus, mentre i Copti la adoravano sotto il nome di Ahom.
L'aquila per i graci era considerata come l'emblema sacro di Zeus e per i Druidi rappresentava la divinità per eccellenza, qualla più potente e al di sopra di tutte le altre.

Per gli amanti della libertà, l'aquila è simbolo incontrastato di "spirito libero" per la sua capacità di volare tra le montagne e piombare silenziosamente sulle valli.

Nelle leggende, come ho già precedentemente scritto, l'aquila era associata al Dio Sole, simbolo di luce e di potere, e fuoco e acqua erano i suoi elementi.
Era simbolo di potere spirituale e coraggio e sempre in conflitto con il serpente.

L'aquila è il re incontrastato dei cieli: per questo motivo è diventato nei secoli il simbolo preferito dei leader, dei guerrieri e degli imperatori.
L'aquila è epiteto di velocità, luce e vigilanza e rappresentava tutto ciò che era nobile e maestoso.
Re e imperatori per lunghi anni l'hanno inclusa nei loro stemmi come, appunto simbolo di forza suprema



SERPENTE: il serpente è uno dei simboli più antichi che appare ancor prima della lingua scritta.
A seconda della cultura, il serpente veniva visto o come un amico o come un nemico: come una forza positiva o negativa.
Il serpente, data la sua forma, è stato fatto simbolo di fertilità.
Ma il serpente è divenuto anche rappresentazione della vita e della morte, visto la potenza del suo veleno e il rispetto che questo incuteva sugli uomini.

In alcune civiltà è invece simbolo di saggezza e conoscenza e di eterno rinnovamento: il mito di Ouroboros emerso nel 1600 ac in Egitto, racconta di questo serpente che divora la propria coda e diviene, appunto, simbolo di un eterna e interminabile rinascita.
Da questa idea di un ciclo senza fine scaturisce il concetto di infinito.

Nella mitologia greca, il serpente è stato associato alla dea della Luna che, come simbolo femminile, porta conoscenza all'umanità, mentre in altre culture, il serpente è raffigurato come dea del mistero, della nascita e della morte.
In India il serpente viene adorato come dea della fertilità e delle profezie.
Nelle Americhe ci sono miti che parlano di creature chiamate gli "Snakes", serpenti appunto, che vivono sottoterra e fungono da guardiani del mondo.

Ciò che ci affascina del serpente è la sua capacità di cambiar pelle, questa sua capacità si associa, nelle nostri menti, all'idea di rinnovamento e cambiamento costante, ma anche all'idea di rinascita e immortalità.

Tornando al tatuaggio: il seprente simboleggia il potere, sia naturale che soprannaturale, la fertilità, la rigenerazione e la saggezza.
In Occidente, in particolare, il serpente rappresenta la tentazione e il potere sessuale femminile.

Una delle ragioni per le quali il seprente è stato un disegno molto utilizzato nell'arte del tatuaggio, è per la sua capacità di essere combinato con altri simboli e la facilità con cui il tatuatore può utilizzare la forma fluida e dinamica del serpente per seguire le forme e le linee del corpo umano e mettere in risalto parti del corpo particolarmente sinuose come i fianchi, le coscie o le spalle, ed è per questo motivo che il tatuaggio del serpente è così popolare sia tra gli uomini ma anche tra le donne.

....CONTINUA.....

lunedì 15 novembre 2010

realistic trash polka

Oggi non voglio parlarvi dei significati dei vari tatuaggi ma offrirvi l' occasione di esplorare nuovi generi , nuovi stili e dare uno sguardo verso la nuova generazione di tatuatori/artisti che stà di gran forza emergendo.
All' apertura della loro pagina www.myspace.com/buenavistatattooclub ho scoperto questi artisti di wurzburg, questa coppia è riuscita ad unire immagini realistiche con motivi astratti e soggetti grafici di grande impatto creando un nuovo stile chiamato da loro stessi trash polka.
Descriverli a parole mi risulta davvero difficile quindi vi allego alcune immagini e vi consiglio di guardarvi il loro sito.
peace and rock
MK TATTOO







giovedì 11 novembre 2010

News dal Rocket Queen Tattoo Studio!

Con il nuovo anno vorremmo fare una mostra che racchiuda tatuaggi, dipinti e foto sotto un unico tema, ovvero IL RITRATTO.
Per questo motivo fino a fine anno 2010 ci saranno sconti del 50% sui "Tatuaggi Ritratto" a colori o in bianco e nero.

Per chi voglia partecipare a questa offerta, ricordiamo che per l'eccellente riuscita di un ritratto su pelle, la foto di partenza deve essere di ottima qualità e visibilità, quindi no foto sgranate o sfocate.


Per ulteriori informazioni potete contattarci al numero 3459787103
mandarci una mail a rocketqueentattooshop@gmail.com
o venirci a trovare direttamente in studio all'indirizzo: Corso Italia 44, 33050, Ronchis (UD)

Mia&Mik

martedì 9 novembre 2010

IL SIGNIFICATO DEI TATUAGGI- OLD SCHOOL PARTE TERZA

PANTERA: Chi si tatua questo animale è come se dichiarasse la sua potenza; è anche un simbolo di coraggio, forza e leadership
La Pantera figura come simbolo in moltissime culture del sud e del centro America e nelle culture Maya e Azteca era considerata l'animale spirituale che accompagnava gli sciamani. Si può ritrovare la pantera anche nei totem dove simboleggiava l'autorità e la nobiltà delle famiglie reali.

Mistero, misticismo e magia venivano spesso attribuite alla pantera nera.
Il suo manto nero ricorda la notte, la luna, l'oscurità primordiale e l'energia che scaturisce dal profondo.

Alcuni pensano che la pantera sia esclusivamente un simbolo di potenza maschile, ma non è esattamente così:

In alcune leggende, donne potenti e coraggiose venivano associate alla figura della pantera.
Vergini, madri, guerriere, sacerdotesse: la pantera con il suo manto nero come il mistero, il suo andamento fluente e sensuale e la sua potenza celata ma devastante quando rivelata, è come se parlasse di ogni aspetto della femminilità.

FERRO DI CAVALLO: La caratteristica principale che ha accompagnato l'arte del tatuaggio in tutte le epoche, fino ai giorni nostri è la credenza che il tatuaggio stesso rappresentasse fondamentalmente un portafortuna, un simbolo di buon auspicio per chi lo portasse addosso.
Ci sono cose nella nostra mente che sono ataviche: in alcune occasioni si compiono gestualità che crediamo propiziatorie, come prima di una gara o prima di un esame; si indossano indumenti o altri accessori che per noi hanno un "potere positivo" e che crediamo ci possano "aiutare" psicologicamente in determinate situazioni.
L'antica arte del tatuaggio rende questo aspetto della mente umana visibile su pelle.

Il ferro di cavallo è uno dei più conosciuti porta fortuna al mondo.
In molte parti dell'Europa e del Nord America, il ferro di cavallo viene fissato sopra le porte delle abitazioni con le punte o all'insù o all'ingiù a seconda della cultura tradizionale di quel luogo: se le punte sono verso l'alto funge da coppa per catturare la buona fortuna, se le punte sono verso il basso significa che la cattiva sorte è stata allontanata.


......CONTINUA.....


Special Guest!!

Tra i nostri clienti ce n'è uno che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
E' una persona che stimiamo molto e un'Artista di quelli veri.
Stiamo parlando di Marco Sandron, la superba voce della band PathosRay, nonchè eccellente fotografo che ci ha regalato questo suo splendido autoscatto con i Tattoos del Rocket Queen in bella mostra.

lunedì 8 novembre 2010

NON SOLO TATUAGGI

Fra le tante passioni che riscaldano la nostra esistenza vi è anche la grande passione per il motociclismo, per le vecchie cafè racer degli intramontabili e unici anni d' oro dell ' ACE CAFè.
Dell' eterna mia indecisione se era meglio il vecchio ducati o l' attuale triumph,o  la vecchia Norton di Mia.
Fatta questa premessa vi alleghiamo il link di uno dei  blogger da noi più seguiti la mattina mentre facciamo colazione con un buon caffè.

http://rocket-garage.blogspot.com/

IL SIGNIFICATO DEI TATUAGGI- OLD SCHOOL PARTE SECONDA

Dadi: Per sua natura il gioco dei dadi tende a fare affidamento più alla fortuna che al talento del giocatore.
Come tatuaggio simboleggia metaforicamente la vita: così come giocatori non possiamo determinare o predirre i numeri che risulteranno dopo aver lanciato una coppia di dadi, allo stesso modo, non possiamo predirre il futuro in un universo estremamente capriccioso e mutevole.
Sembra che, a volte, sia nella vita così come nel gioco d’azzardo, sia molto più importante essere fortunati che di talento J
Malgrado questo, il tatuaggio dei dadi può anche essere semplicemente un simbolo di fortuna: se ne viene tatuato uno simboleggia un buon augurio o “buona fortuna” e nella vita, come ho già scritto, sembra servirne davvero una buona dose J
Spesso il tatuaggio dei dadi viene associato ad altri disegni come le carte da gioco, le pistole, la bottiglia di alchool o donne in pose da pin up, proprio per evidenziare che il gioco, assieme ad altri vizi, possono essere la rovina di un uomo.
L’espressione “tirare i dadi”, implica prendersi un rischio: il risultato è sconosciuto ed è al di sopra del controllo dell’individuo, ciò implica che il risultato del dado lanciato è lasciato interamente nelle mani del fato e della sorte.
Similarmente l’espressione “il dado è tratto” significa che nel momento in cui è stato agitato e lanciato, il risultato sarà indeterminabile

TESCHIO:  I teschi sono rappresentati in quasi tutti gli stili di tatuaggio.
Jolly Roger
Nei tatuaggi nautici con il “Jolly Roger” ovvero la bandiera nera dei pirati con , al centro, il teschio e le ossa incrociate, nei tatuaggi old school, nei new school, nei bio-meccanici e in tutti gli altri generi di tatuaggio possibili.
La prima cosa a cui si pensa guardando un teschio è sicuramente la Morte e di questa, il teschio, ne è universalmente il simbolo.
Ma ci sono variazioni sul tema:
In molte culture il teschio è innalzato a promemoria della nostra condizione mortale o come dicevano i latini “ a memento mori”, un ricordo di mortalità.
Nella cultura cristiana invece, il teschio è simbolo di eternità, pentimento, di vanità umana e quindi un sollecito a percorrere la retta via.
Nei dipinti medievali religiosi veniva dipinto il teschio di Adamo adagiato alla base della croce di Cristo simboleggiando la redenzione.
Un antico simbolo che vede un serpente avvinghiarsi al teschio indica conoscenza e immortalità, mentre il serpente dentro il teschio simboleggia la conoscenza che sopravvive alla morte.
Molte grandi opere del Rinascimento contengono teschi, così come sono contenuti in  molti ritratti di santi, cardinali, papi, re e regine  come memento, appunto, di vivere una vita virtuosa.
Storicamente il teschio era un simbolo popolare di trionfo su un nemico e un avvertimento per gli sconfitti in battaglia.
Collezioni di teschi venivano impilate dai vincitori nelle piazze pubbliche, sia come un’ovvia dichiarazione di vittoria ma anche come monito per i vinti.
Il teschio, o Totenkopf, era l’insegna dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.
In Nuova Guinea i teschi venivano posizionati fuori dalla capanna del medico a ricordo che la morte è sempre presente nella vita.

Ma il teschio può anche diventare ironico e divertente:

Calavera
 In Messico ci sono i cosidetti "Calaveras": teschi decorati e colorati con i colori più vivaci e sgargianti, scheletri vestiti con piume multicolore e cappelli; durante il giorno dei morti "el dia de los muertos", si possono mangiare piccoli teschi colorati fatti di zucchero e cioccolato: è un modo per celebrare la Morte, ma soprattutto la vita. Ridere di ciò che più temi è l’unico modo per esorcizzare una paura e vivere al meglio.

Si possono trovare teschi anche nel buddismo e nell’induismo: il signore della morte della religione buddista, chiamato Yama, ha 5 teschi attorno alla sua testa, che significano la conquista della rabbia, dell’avidità, dell’orgoglio dell’invidia e dell’ignoranza, mentra Kalì la dea Indù della morte indossa una collana fatta di teschi.



CONTINUA...............................................................................................